Il produttore di Riverdance John McColgan: «Formidabile il livello degli artisti» di Shen Yun

DUBLINO—«La danza è davvero elegante e molto atletica, molto abili ... è un piacere da vedere», ha detto John McColgan, che ha assistito all'ultima delle tre esibizioni di Shen Yun Performing Arts presso il Convention Centre a Dublino sabato 27 marzo.
McColgan è uno dei direttori fondatori della Tyrone Productions, la prima società indipendente di produzione televisiva irlandese, e presidente della stazione radio Today FM. È forse meglio conosciuto per il suo ruolo chiave nell'evoluzione di Riverdance in un completo spettacolo teatrale. Nel 2003, in riconoscimento di ciò che ha fatto per l'industria delle arti e dell'intrattenimento, McColgan ha ricevuto una Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza dalla National University of Ireland.
«Non avevo mai visto uno spettacolo cinese importante prima, ma questo mi è piaciuto enormemente», ha affermato McColgan. «È bello ricevere un senso dei 5.000 anni di storia ... si può provare l'emozione ed il narrare delle storie di una cultura antica, perciò è davvero piacevole, molto gradevole».
McColgan è stato molto impressionato dallo sfondo digitale dello spettacolo: «Le proiezioni sono formidabili, è davvero adorabile. Ogni scena ha una diversa ambientazione, quindi ciò è molto gradevole».
«Penso che le scene con la maestra, le ragazze e la polizia fossero davvero istruttive», ha detto, riferendosi a una scena raffigurante la persecuzione dei praticanti di Falun Gong, una pratica spirituale tradizionale bandita, in modo illegale, da parte dell'autoritario regime cinese.
«Lo standard degli artisti era formidabile: erano ballerini meravigliosamente abili, e un tenore e una soprano meravigliosi».
«Direi che sono state un paio d'ore molto piacevoli ed incoraggianti. Penso che ogni danza sia meravigliosa in sé. È stato proprio gradevole da sperimentare. Tutte le donne sono molto belle ed eleganti. L'orchestra è stata meravigliosa e gli strumenti cinesi sono stati meravigliosi», ha concluso McColgan.
1 Aprile 2011