Un Natale soleggiato
Cercando di trovare del tempo per scrivere delle cartoline di Natale e incartare regali era piuttosto difficile durante il nostro programma ricco di impegni prima del tour. Perciò non ha sorpreso vedere che la nostra compagnia ha passato il giorno di Natale per un'ultima prova in costume, in preparazione per il debutto della nostra stagione in Connecticut. Eppure era il momento di pensare a come gli altri stessero festeggiando il Natale. Credo che tipicamente gli americani sognino di un bianco Natale, ma per me, ecco qui com'è stato...
Il limpido cielo blu, il caldo sole estivo, lo sfrigolio della bistecca, il solo ghiaccio presente era quello per tenere fresche le nostre bibite...ah sì, un tipico Natale australiano. E per un australiano passare il Natale nella fredda New York, pensando a questa scena è quasi proprio la più nostalgica sensazione di sempre.
Nata e cresciuta in Australia, ho trascorso tutta la mia vita senza un solo bianco Natale. Sapete, questo modo di dire in realtà non esiste nemmeno in Australia. Ma da quando mi sono unita a Shen Yun e mi sono trasferita a New York, dove abbiamo sede, ho avuto cinque bianchi Natali consecutivi. Devo ammettere, ad ogni modo, che dato che il freddo mi terrorizza, preferisco comunque un caldo e soleggiato Natale.
In molti altri modi, un Natale australiano è molto simile a quello americano. Prepariamo l'albero, appendiamo ghirlande sulla nostra porta d'ingresso, mettiamo su luci e tutti i tipi di decorazioni intorno alla casa. Anche noi inviamo cartoline di Natale, appendiamo calze, ci scambiamo i regali, giochiamo a secret Santa e facciamo delle confortevoli cene familiari.
Di certo, invece delle calde torte di zucca e degli eggnog, noi facciamo grigliate e mangiamo frutti di mare e dolci a base di meringa chiamati Pavlova. I bambini giocano a cricket nel cortile, vanno a nuotare, o fanno entrambe le cose.
Quando eravamo piccoli, mi ricordo di un Natale in cui tutti i bambini che conoscevo hanno ricevuto delle enormi pistole ad acqua. Eravamo entusiasti. E perciò abbiamo passato l'intero pomeriggio fuori a fare guerra con l'acqua. Siamo rientrati tutti scottati dal sole, ma è stato un Natale davvero felice.
Ora che noi bambini siamo tutti cresciuti, le feste di Natale a casa non sono stravaganti come prima. Alcuni giorni fa, ho chiamato mia mamma e le ho chiesto che cosa avrebbe fatto la famiglia per Natale. Lei ha risposto: «Tuo padre ed io andremo a casa di tua zia a mangiare la fonduta». Non ho potuto fare a meno di ridacchiare. Per i miei genitori, che sono cresciuti in Cina, il modo di celebrare le festività occidentali in Australia è di mangiare l'autentica fonduta cinese... mi chiedo se mangeranno Pavlova e giocheranno a cricket per il Capodanno Cinese.
Helen Shia
Ballerina
Helen viene dall'Australia e danza con la Touring Company di Shen Yun.
27 Dicembre 2011