Cinese classico 101: Il latino dell’est asiatico (Parte I)
La gente può supporre che il cinese sia una lingua unica; in realtà, in tutta la Cina, ci sono centinaia di dialetti parlati, molti incomprensibili gli uni agli altri, con differenziazioni persino all'interno dei dialetti. Quando si parla dei dialetti la maggior parte della gente pensa al cinese mandarino e al cantonese che ha numerosi oratori, in particolare nel sud della Cina, a Hong Kong e nelle Chinatown di tutto il mondo.
Con così tante varietà di lingue, come riescono a comunicare fra loro le persone? Nonostante le differenze di pronuncia e grammatica, un aspetto della lingua è stato standardizzato in tutta la Cina, diffondendosi anche in altri paesi dell'Asia orientale: il cinese letterario o classico.
Derivato dal cinese parlato della predinastia Qin (221-207 aC), il cinese classico, a poco a poco, si è separato dal discorso parlato, evolvendo in un proprio linguaggio della letteratura classica e della scrittura formale.
Una sola lingua scritta
Nel cinese moderno, la maggior parte delle parole comprendono due o più caratteri che insieme assumono un significato specifico. Prendete il carattere 文 (wén), per esempio: una volta accoppiato con il carattere 化 (huà), diventa 文化, che significa “cultura”; quando è combinato con 件 (jiàn), diventa文件, che significa "documento"; e con 字 (Zì), 文字 che significa "lingua scritta".
Nel cinese classico, la maggior parte delle parole sono composte di un singolo carattere e possono essere utilizzate liberamente come particelle del discorso. Così 文 si riferisce a qualunque o a tutto, ma potrebbe anche significare civile, al contrario di marziale; descrive una persona come gentile, dolce, o accademica o può ancora essere il cognome di qualcuno. Gli indizi si trovano nel testo circostante, e spetta al lettore decifrare il vero significato.
文言文 (wén yán wén) è il termine cinese per "classica cinese". Notate il nostro amico 文 appare come primo e terzo carattere. Così il termine stesso riflette uno dei concetti più importanti della classica cinese: un'interpretazione flessibile.
Infatti, 文言文 contiene una miriade di possibilità. "Un documento che parla di scrittura" sarebbe una possibilità. "Scrittura elegante" ne sarebbe un altro o forse "Un testo su come essere una persona dolce e gentile"; oppure ancora potrebbe essere "Una registrazione di quello che ha detto la signora Wen" o anche "Il signor Wen parla di letteratura". In generale con 文言文 s’intende "Lingua letteraria scritta".
Considerando che il cinese è una lingua con molte parole che hanno lo stesso suono, ma sono scritte in modo diverso, sarebbe terribilmente confuso parlare in cinese classico. Diamo un'occhiata a 文 (wén) di nuovo. Sembra lo stesso 聞, di sentire, 紋, venature del legno, 蚊, zanzare ... e l'elenco potrebbe continuare.
Quando si scrive in cinese classico, non c'è ambiguità su cosa significhi il carattere e il lettore ha il tempo di prendere in considerazione i caratteri nel loro contesto, ma quando si parla, le incomprensioni si verificano quasi immediatamente.
Allora perché la Cina, la Corea, il Giappone e il Vietnam hanno utilizzato tutti la scrittura classica cinese come lingua ufficiale da migliaia di anni? Nel mio prossimo blog, vi presenterò alcune teorie e cercherò di darvi una vaga idea di come siano i suoni classici cinesi, o meglio, come si scrivano.
Cinese classico 101: Il latino dell’est asiatico (Parte I)
16 Dicembre 2016