Fratelli da 5000 anni: danza cinese e kung fu
«Conosco il kung fu!», la famosa frase di Matrix detta da Neo potrebbe suonare come un cliché 13 anni dopo, ma è un archetipo di genere d'azione che raffigura sgargianti scene di combattimento e le avvolge col misticismo delle arti marziali orientali. Con film e spettacoli televisivi che presentano scene di combattimento di kung fu coreografate con stile, molte persone potrebbero far fatica a discernere tra arti marziali cinesi e alcuni dei movimenti di danza classica cinese visti nel nostro programma di Shen Yun.
Ma non abbiate paura, poiché nonostante alcune strane somiglianze, ci sono dei tratti chiave che le separano.
Si può pensare alle arti marziali cinesi e alla danza classica cinese come gemelli concepiti 5.000 anni fa dai primi progenitori della cultura cinese. Sebbene si siano generati dalle stesse radici, questi fratelli con personalità assai contrastanti hanno avuto scopi molto diversi. Mentre le arti marziali cinesi realizzavano lo scopo pratico di combattere e difendere, la danza classica cinese intratteneva i dignitari della corte imperiale come arte dello spettacolo.
Un modo per spiegare le differenze è osservare i tre componenti principali della danza classica cinese: forma, portamento e tecniche.
Forma si riferisce al repertorio di movimenti e posture della danza cinese. Questi sono standardizzati, ma possono essere interconnessi in un numero illimitato di modi per essere visivamente affascinanti. Sono limitati solo dalla creatività del coreografo. Le arti marziali cinesi, le quali anch'esse hanno serie di movimenti standardizzati e forme di combattimento, differiscono notevolmente dalla danza — sono dettati dalla praticità, e usati solo se utili allo scopo di attaccare o difendere. Non verrebbero mai adottati solo per amore della bellezza.
Se la forma è lo scheletro della danza cinese, il portamento ne è la carne e il sangue — è l'elemento significativo unico della forma d'arte. Portamento può essere descritto come il processo in cui l'intero corpo, inclusi sguardo e respirazione, sono integrati in una serie di movimenti. Anche per i movimenti sorprendentemente semplici, l'intento del ballerino dirige la respirazione, e la respirazione dirige il corpo. Il portamento aiuta a trasferire il messaggio desiderato, il suo umore e il suo tono, formando un etereo legame mentale ed emozionale fra l'artista e lo spettatore.
Il portamento funziona come una lingua parlata con una serie di accenti e punteggiatura. La sua espressività è sconfinata, ponendo risalto alla vera bellezza della danza classica cinese.
Il kung fu cinese ha il proprio tipo di portamento, sebbene non sia enfatizzato come nella danza cinese. Nelle forme tradizionali delle arti marziali cinesi, il portamento di nuovo è usato solo se fornisce all'artista marziale un modo di attaccare o difendere in modo più naturale ed efficace.
Infine, c'è la tecnica. Molti salti, capriole e tecniche in volo sono condivisi sia dal kung fu che dalla danza cinese. Nella danza cinese sono usati per deliziare il pubblico, aggiungendo sprazzi di emozione. L'esecuzione dev'essere sciolta e graziosa per migliorarne le qualità estetiche. il corpo del ballerino dev'essere tenuto esteso, creando delle linee lunghe. Persino in un semplice calcio di danza, la gamba dev'essere perfettamente distesa su una linea lunga per essere visivamente bello.
Il kung fu adotta un approccio diverso. In un calcio delle arti marziali, la gamba si muove lungo una linea breve; il calcio dev'essere esplosivo e diretto. Spesso, una linea estesa può rientrare nel modo di attaccare o difendersi efficacemente dell'artista marziale, e i movimenti sono a volte completati usando percorsi corti e diretti. Se viene impiegata l'estensione del corpo, è per migliorarne l'allungo e la potenza d'attacco.
All'occhio inesperto, le somiglianze esteriori possono far sembrare la danza cinese e le arti marziali cinesi quasi identiche. Ma si spera che a questo punto abbiate sviluppato l'occhio materno per discernere tra i fratelli di 5000 anni, apparentemente identici, della cultura cinese. Gloria a voi!
Ming Liu
Ballerino con l'International Company di Shen Yun
12 Aprile 2012