Madri indimenticabili
Dall’antichità fino ad oggi, la cultura cinese ha celebrato alcune madri degne di nota. Di seguito riportiamo alcune storie tratte dagli spettacoli di Shen Yun che vale la pena conoscere.
Yue Mu, madre del leale Yue Fei
Il grande generale Yue Fei nacque nel XII secolo, alla fine della dinastia Song del Nord. Proprio mentre stava raggiungendo la maturità, la Cina fu invasa da Nord, trovandosi in una situazione di disperato bisogno di abili guerrieri. Yue Fei dovette fronteggiare un dilemma: combattere gli invasori e difendere il suo Paese o rimanere a casa e prendersi cura della sua anziana madre?
Vedendo il figlio combattuto tra queste due virtù – la lealtà e la pietà filiale – Yue Mu li chiese di togliersi la camicia, quindi prese il suo ago da cucito e tatuò sulla schiena del figlio quattro caratteri cinesi: jing zhong bao guo, ovvero 'Servi il Paese con lealtà'.
Ora, con la sua benedizione, Yue Fei era in grado di adempiere sia al volere di sua madre che al dovere nei confronti del Paese. Partì e in seguito diventò uno dei generali cinesi più celebrati e un intramontabile simbolo di lealtà.
(La lealtà di Yue Fei, da Shen Yun 2008)
Un aneddoto di questa storia: il nome ‘yue mu’ significa suocera. Per cui se si parla di questa storia in cinese, si potrebbe essere fraintesi, come se fosse vostra suocera a tatuarvi la schiena.
Maggiori informazioni sulla storia di Yue Mu e Yue Fei
She Taijun, 'L’amazzone cinese'
Sempre durante la dinastia Song, She Taijun, nel periodo della sua gioventù, fu una guerriera che combatté al fianco del marito fino al momento in cui diede alla luce i figli. Con il passare degli anni, grazie alla sua astuta capacità di trovar moglie per i suoi figli, quest'ultimi sposarono guerriere altrettanto talentuose. La famiglia cresceva e She Taijun divenne la matriarca del famoso clan Yang, una famiglia conosciuta per il suo coraggio e sacrificio.
Quando la dinastia Song fu nuovamente invasa, uno dopo l’altro gli uomini guerrieri lasciarono la casa per difendere il Paese, ma furono uccisi in guerra. Alla fine anche il nipote, l’ultimo degli eroi, morì in battaglia. Di fronte all’invasione delle truppe piombate in patria, She Taijun, ormai ultra centenaria, incoraggiò la vedova di suo nipote, la signora Mu Guiying, di prendersi in carico la situazione. Sotto il comando di Mu, le guerriere del clan Yang sconfissero gli invasori e salvarono la dinastia.
(La Signora Mu Guiying guida le truppe, da Shen Yun 2012)
Maggiori informazioni sulla storia e sulla Famiglia Yang
Una madre intrappolata in una montagna
Lontano dal campo di battaglia e nel mondo delle leggende, si trova la dea madre conosciuta come Sheng Mu. Venuta sulla terra e vagando nella foresta, la dea incontra e sposa un giovane studioso e partorisce un figlio. Suo fratello, assistendo alla scena dall’alto, si infuria per questa violazione delle leggi celesti: come può una dea sposare un mortale?! Infuriato, intrappola sua sorella in una montagna.
Tutto quello che la madre può fare è aspettare soffrendo. Nel frattempo, il giovane semidio cresce e vaga per le montagne alla ricerca di sua madre. Lungo la strada, incontra un maestro taoista che gli insegna alcune tecniche speciali e lo arma di un’ascia magica. Successivamente il ragazzo combatte contro lo zio, lo sconfigge, prende di mira la montagna e grazie alla sua ascia, con un colpo solo, divide la montagna. Sua madre viene liberata e abbraccia amorevolmente suo figlio.
(Spaccare una montagna per salvare la madre, da Shen Yun 2010)
Maggiori informazioni sulla legenda
Storia di una madre contemporanea
La danza Nessun Rimpianto, presente in Shen Yun 2011, non si riferisce a una madre specifica, ma a una donna che rappresenta le innumerevoli madri della Cina di oggi. Si tratta di una madre la cui famiglia ha fatto esperienza di un'ingiusta persecuzione, una madre che potrebbe aver perso il proprio figlio a causa della brutalità dello Stato comunista e che ha bisogno di trovare il coraggio e la forza di andare avanti.
In questa danza, una madre e suo figlio stanno godendo della reciproca compagnia in una bella giornata nella campagna cinese. Si siedono per leggere insieme un libro. Questo libro contiene gli insegnamenti della pacifica disciplina spirituale della Falun Dafa, i cui praticanti sono tutt'oggi perseguitati in Cina. Improvvisamente gli scagnozzi del Partito Comunista irrompono sulla scena, strappando il libro e prendendo la vita del ragazzo. Ma in questo momento straziante, appare una scena divina, che le permette di ricongiungersi ancora una volta con suo figlio.
(Nessun rimpiato, da Shen Yun 2011)
La madre del filosofo Mencio
Mencio, è uno dei più grandi filosofi della Cina, vissuto nel IV secolo a.C. Oggi, ben 2.000 anni più tardi, la grandezza di sua madre è celebrata in un idioma: “La madre di Mencio si è trasferita tre volte”.
Poco dopo la nascita di Mencio, suo padre morì e sua madre si trovò di fronte alla sfida di crescere il figlio con pochi soldi. In cerca di un buon ambiente per suo figlio, si trasferì tre volte. La loro prima casa si trovava vicino a un cimitero, ma quando sua madre si accorse che il giovane imitava i cortei funebri, si spostarono vicino al mercato. Tuttavia, presto si accorse che il ragazzo si era messo ad imitare le grida dei mercanti, per cui raccolse le loro cose e si trasferirono nei pressi di una scuola. In questa terza casa, si accorse che il figlio cercava di imitare le capacità intellettive degli studiosi e così decise di rimanervi.
Questa è una storia che non è ancora apparsa sul palco di Shen Yun, ma potrebbe essere un buona candidata per il futuro. Continuate a seguirci, perché ogni anno Shen Yun presenta una serie di esibizioni completamente nuove. Chi sa quali madri incontreremo nella prossima stagione…
8 Mag 2013