Intervista a Gao Yuan, compositore della Shen Yun Symphony Orchestra
Nel quartier generale della Shen Yun Performing Arts a New York, per tutta la giornata dai diversi studi provengono i suoni delle prove. I musicisti di Shen Yun sono particolarmente impegnati, perché oltre a prepararsi per accompagnare le danze del programma del 2019, stanno anche perfezionando i brani della tournée autunnale della Shen Yun Symphony Orchestra.
Non è stato facile, ma siamo riusciti a trovare Gao Yuan, uno dei più impegnati compositori, per darci qualche informazione su cosa potremo aspettarci dal concerto di quest'anno.
D: Potresti spiegarci la differenza tra la nostra Orchestra sinfonica e le altre produzioni annuali?
GY: Nel consueto spettacolo di Shen Yun la danza prende il centro della scena e la musica è l'accompagnamento. Per la tournée dei concerti uniamo in un'orchestra sinfonica le orchestre che seguono le compagnie di danza di Shen Yun. La nostra musica è sotto la luce dei riflettori e facciamo di tutto per creare la più bella esperienza musicale possibile.
Le selezioni originali del programma sono tratte dai nostri pezzi di danza preferiti. Poi li arrangiamo nuovamente per la nostra orchestra sinfonica. Le melodie che si sentono in queste composizioni si ispirano ad antiche melodie etniche e popolari che sono state tramandate attraverso i secoli.
Gli strumenti cinesi che vedrete al centro dell'orchestra suonano la melodia accompagnati dall'intera orchestra. Così sentirete la grandiosità dell'orchestra sinfonica occidentale, insieme ai singolari tratti etnici degli strumenti tradizionali cinesi. Il trucco è come farli suonare in perfetta armonia.
Questa idea di utilizzare l'arrangiamento orchestrale occidentale per presentare i 5,000 anni di cultura e musica della Cina è nuova e non è mai stato fatto prima. Inoltre noi prendiamo in considerazione una serie di dinastie e diversi gruppi etnici della Cina. Quindi ciò che vivrete è una vivace produzione interculturale.
D: Quali sono stati dei momenti salienti della storia della musica cinese?
GY: Dagli strumenti reperiti in scavi archeologici sappiamo che la musica cinese risale a oltre novemila anni fa. Nel corso del tempo, si sono sviluppati quattro generi musicali: folcloristico, letterario, religioso e la musica di corte.
Durante la dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.) la corte istituì un ufficio imperiale conosciuto come yuefu, incaricato dell'educazione musicale, nonché della raccolta dell’antica musica e poesie popolari. Lo scambio culturale con l'Asia occidentale a quei tempi aveva anche introdotto nuovi strumenti per la Dinastia Han. Ciò portò ancora a maggiori progressi nella musica cinese.
Durante la dinastia Tang, l'imperatore Xuanzong (che regnò tra il 712 e il 756), che era egli stesso un musicista di talento, creò e curò personalmente l'accademia musicale del Giardino della Pera. Le istituzioni che lui creò formarono artisti qualificati e contribuirono enormemente allo sviluppo della musica cinese.
D: Secondo una antica credenza, ora rivisitata, che la musica ha il potere di guarire. Da dove viene questa idea, e come si applica alla musica tradizionale cinese?
GY: I nostri antenati credevano che la musica avesse il potere di armonizzare l'anima di una persona in un modo che la medicina non poteva fare. Nell'antica Cina uno dei primi scopi della musica era curare. La parola cinese, o l'ideogramma, per medicina in realtà deriva dal carattere della ‘musica’.
Durante l'epoca del Grande Imperatore Giallo (2698-2598 a.C.), la gente scoprì la relazione tra la scala pentatonica, i cinque elementi, i cinque organi interni e i cinque sensi. Al tempo di Confucio, gli studiosi utilizzavano le proprietà calmanti della musica per migliorare e rafforzare il carattere e la condotta delle persone.
Oggi la ricerca scientifica ha confermato la capacità terapeutica della musica di abbassare la pressione sanguigna, ridurre l'ansia, migliorare la concentrazione, stabilizzare il battito cardiaco e altro ancora.
D: Uno degli aspetti più singolari della musica di Shen Yun è che utilizza strumenti sia cinesi che occidentali. Quali strumenti cinesi possiamo contare di vedere sul palco con l'Orchestra Sinfonica?
GY: La nostra orchestra comprende strumenti cinesi a corde e ad arco, così come molti strumenti a percussione cinesi.
L'erhu, a volte chiamato violino cinese, è uno strumento ad arco con solo due corde. Anche se ha solo due corde, è in grado di produrre i suoni più ricchi e malinconici.
Il pipa, noto anche come liuto cinese, era uno strumento prediletto nella corte del palazzo imperiale.
La nostra sezione di percussioni comprende anche una serie di cembali cinesi, tamburi cinesi, campanelle, ciotole carillon e gong.
Questi strumenti storici hanno giocato un ruolo fondamentale nella musica cinese per migliaia di anni. Sono molto rappresentativi della cultura tradizionale cinese, dei suoi costumi e del suo spirito.
D: Quali sono alcune delle sfide che i compositori e
musicisti affrontano nel creare questa esibizione?
GY: Le composizioni originariamente erano tutte accompagnamenti per le danze, pertanto nel momento di scrivere queste partiture il nostro lavoro di compositori era collaborare molto bene con i coreografi. Abbiamo fatto del nostro meglio per trasformare la loro visione in realtà. Il nostro lavoro non era completo fino a quando la musica non soddisfava ogni dettaglio della danza, e questo a volte andava avanti fino al periodo delle prove. Per questo concerto abbiamo dovuto adattare i pezzi per l'esibizione di un'orchestra sinfonica, in cui tutte le immagini vengono dipinte attraverso la sola musica.
D: Cosa speri che il nostro pubblico porti via con sé dal concerto?
GY: Spero che saranno ispirati da belle melodie, ispirati dall'energia dell'esibizione, ispirati dall'antica cultura della Cina e ispirati da un nuovo sviluppo nella musica classica.
* * *
La Shen Yun Symphony Orchestra rende anche omaggio alle opere celebri della musica classica occidentale e vanta premiati solisti del bel canto che stanno facendo rivivere l'arte di una tecnica vocale perduta.
Scoprire di più: calendario, biglietti e alcuni brani di musica.