COMUNICATO STAMPA: Minacciato da Pechino, il teatro della Corea del Sud annulla gli spettacoli
PER PUBBLICAZIONE IMMEDIATA
Seoul— Shen Yun Performing Arts ha appreso oggi che un tribunale della Corea del Sud ha emesso un ordine di cancellazione per quattro spettacoli a Seoul, in programma per questo fine settimana. La sentenza del tribunale cita l'intervento dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese e la paura del teatro di perdere il potenziale profitto con la Cina. Di conseguenza migliaia di persone in possesso del biglietto non saranno in grado di vedere le esibizioni di Shen Yun. La democrazia e la libertà della Corea del Sud hanno subito un duro colpo.
Il mondo accetterà che il Partito Comunista Cinese decida sull’arte?
Negli ultimi dieci anni, tuttavia, Shen Yun ha mostrato questo patrimonio culturale sui palcoscenici di tutto il mondo. Attraverso la danza classica cinese, la musica e i costumi autentici, presentiamo le leggende e le virtù dell’antica Cina. Ogni anno il tour tocca più di cento città in tutto il mondo, esibendosi in alcuni dei teatri più rinomati, ricevendo elogi da funzionari di governo, artisti e critici teatrali.
Quest'anno eravamo lieti di esibirci a Seoul presso il KBS Hall, una delle tappe previste nel giro mondiale di cinque mesi. Nel mese di febbraio, dopo aver ricevuto una lettera da parte dell'ambasciata cinese, il teatro KBS ha deciso di annullare l'affitto per la compagnia di Shen Yun, anche se aveva già firmato il contratto. L’organizzazione d’accoglienza dello spettacolo, la New Cosmos Media, ha poi portato il caso in tribunale e, il 19 aprile, la corte distrettuale di Seoul ha emesso una sentenza, ordinando che fosse permesso alla compagnia di Shen Yun di esibirsi al KBS e che l'annullamento non era valido.
Tuttavia il 4 maggio la stessa corte distrettuale ha emesso un nuovo ordine, ribaltando la decisione e confermando la cancellazione. Il KBS aveva in precedenza negato di aver ricevuto pressioni dall’ambasciata cinese, ma la nuova sentenza del tribunale, anche se sfavorevole a Shen Yun, ha rivelato che l'ambasciata aveva scritto almeno due lettere al teatro KBS (il 22 gennaio e il 29 aprile). Queste missive minacciavano la cessazione della cooperazione con la Cina nel caso in cui Shen Yun si fosse esibita.
L' ordine del tribunale ha anche rivelato la natura finanziaria della minaccia. Ha rilevato che KBS, o Korean Broadcasting System, l'emittente pubblica nazionale proprietaria della sala, attualmente trasmette programmi in Cina. A seguito dell'ordine di cancellazione dello spettacolo da parte della corte, il teatro avrebbe dovuto soltanto rifondere le perdite della società. Ma se Shen Yun si fosse esibita il Partito Comunista Cinese avrebbe reagito con la revoca dei diritti di diffusione dei programmi di KBS in Cina. In questo modo KBS avrebbe perso più di otto milioni di dollari.
La nuova sentenza è stata resa nota mezz'ora prima che tutti gli uffici amministrativi, i tribunali, le ambasciate e i teatri chiudessero per la seguente festa nazionale, alla quale sarebbe seguito lo stop per il fine settimana, andando a coprire i giorni in cui si sarebbe dovuta esibire la compagnia. Nel frattempo erano già stati venduti migliaia di biglietti.
L'ordine del tribunale non lascia alcun dubbio sul fatto che:
1) La Repubblica Popolare Cinese sta usando il suo potere politico e la lusinga del beneficio finanziario per cercare di imporre ai cittadini di altri Paesi quello che possono e non possono vedere. Casi simili a quello della Corea del Sud sono accaduti in altri Paesi, comprovati dalla lettera inviata dall’ambasciata cinese al KBS Hall.
2) I teatri della Corea del Sud e il sistema legale stanno sacrificando la loro integrità morale e la libertà del popolo coreano per soddisfare le richieste dell’ambasciata cinese
Contatto: info@shenyunperformingarts.org