Shen Yun Reviews: Wall Street Journal: Cina protagonista

Lo scorso giovedì al David H. Koch Theatre, Shen Yun – una compagnia di New York di ballerini cinesi e musicisti – ha presentato uno spettacolo con i suoi “migliori successi”, tratti dai suoi anni di performance internazionali. Con titoli come “Percussionisti della Corte Tang” e “Il Re Scimmia vince d’astuzia su Pigsy”, ogni pezzo corrisponde a specifiche culture popolari e folkloristiche all’interno della vasta gamma cinese.
“Sono 5000 anni di storia cinese in due ore di performance,” ha dichiarato Carrie Hung, del Chinese Arts Revival, l’organizzazione che presenta [lo spettacolo]. (La serata è stata organizzata dalla compagnia Peggy Siegal, simbolo della scissione tra gli alti e i bassi che permeano la nostra cultura e che presenta anche la commedia “Boss Orribili” nello stesso periodo, in centro).
Salman Rushdie, Paulina Porizkova e Candace Bushnell erano tra coloro che hanno partecipato alla prima di Shen Yun. Il marito della signora Bushnell, il ballerino Charles Askegard, ha espresso il suo apprezzamento per la tecnica degli artisti: “Non posso saltare”, ha detto. “Ho 64 anni.”
In riferimento alla natura orientale e occidentale dello spettacolo, gli ospiti potevano scegliere tra hamburger e spiedini di mozzarella oppure sorprese asiatiche come il sesamo nero mochi e il sushi. Gli unici shots fatti erano di tè.
“Vi rilasserà, v’innalzerà e vi aiuterà nella digestione,” ha detto il barista del tè, Dayin Chen.
C’erano vari gradi di collegamento con la Cina. Janelle Howard, un’intermediaria per Alpha Capital, non vi era mai stata (“conta Chinatown?”, aveva chiesto) ed è stata particolarmente abbagliata dai costumi elaborati dello spettacolo. “Tutti quei colori! È come un’esperienza di bilanciamento dei chakra. Ho intenzione di dire alla mia insegnante di yoga che non ho più bisogno di lei”.
L’architetto e designer di interni Peter Marino si reca in Cina quattro volte l’anno per i progetti. Più del 50 per cento del lavoro è lì, ha detto. Vestito nel suo firmato abito da motociclista, ha ammesso che, quando si è preparato per la serata, “Non stavo pensando alla Cina. Ho tenuto addosso questi vestiti per quattro giorni.”
- Lizzie Simon
29 Giugno 2011